Melilli

Distrutto dai terremoti del 1542 e del 1693, il centro abitato di Mellilli sorge sulle pendici dei monti Climiti su una terrazza naturale sulla rada di Augusta. Il toponimo deriva dalla produzione del rinomatissimo miele degli Iblei, una tradizione condivisa con la vicina Sortino. Dopo il sisma del 1693, Melilli mantiene nel centro dell’abitato la Chiesa Madre, dedicata a San Nicolò, caratterizzata da un soffitto dipinto a tele incastonate raffiguranti il Trionfo delle Fede di Olivo Sozzi. Il Santuario di San Sebastiano, il patrono del paese, è stato eretto nel 1751 su disegni di Luis Alexandre Dumontier. L’interno è arricchito con pregevoli affreschi di Sozzi, Letterio Paladino, Campolo e Francesco Gramignani. L’altare maggiore è un paliotto opera di Ignazio Marabitti che raffigura la deposizione di San Sebastiano.

“Archivio A.P.T. Siracusa”

  • Municipio (Foto: E. Zinna)

  • Festa di S. Sebastiano (Foto: N. Privitera)